È un Antonio Conte amareggiato ma deciso quello che si è presentato ai microfoni di Dazn al termine del pareggio per 2 a 2 in casa con il Genoa.
Vantaggio azzurro con Lukaku al ’15 imbeccato in diagonale da McTominay. Pareggio del grifone al ’32 su autogol di Meret che devia in porta un colpo di testa di Aharon.
È Raspadori a riportare in vantaggio gli azzurri al ’64, attraverso un incursione in area destro/sinistro su filtrante ancora di McTominay.
Pareggio di testa di Vasquez al ’84, che sovrasta in area Billing e Oliveira.
Conte: non meritavamo di pareggiare
“Hanno fatto due tiri in porta e due gol. Quando subisci gol puoi fare sicuramente meglio.
Dispiace, a me dà fastidio non vincere. Ci sta, il calcio è questo.
Era entrato Billing per alzare la contraerea, per evitare proprio le situazioni che abbiamo poi purtroppo subito”.
“È inevitabile l’amarezza, perché non meritavamo di pareggiare o perdere punti così. Ci siamo giocati il bonus che avevamo. Dobbiamo andare a vincere le altre due partite, per andare a vincere il campionato e fare qualcosa di straordinario”.
“Gli ultimi due step rappresentano un traguardo che non era prevedibile. Sarebbe bello e incredibile. Lo meriterebbe la gente di Napoli che ci ha seguito sempre con passione. Stiamo andando sempre oltre. C’è amarezza oggi perché il pareggio è immeritato”.
