Home In primo piano Napoli-Braga, viaggio nelle sfide contro le portoghesi

Napoli-Braga, viaggio nelle sfide contro le portoghesi

I numeri, stavolta, sono tutti a favore del Napoli. La sfida di martedì sera allo stadio Diego Armando Maradona contro lo Sporting Braga, decisiva per la qualificazione agli Ottavi di finale della Champions League, sarà infatti la 14° gara europea che metterà di fronte gli azzurri ed una squadra portoghese. Il bilancio, sin qui, è tutto a favore dei padroni di casa: 13 precedenti con 9 vittorie partenopee, 2 pareggi e 2 vittorie di compagini lusitane. Inoltre, al netto della qualificazione ancora in bilico che si deciderà nella prossima partita, fin qui i numeri del passaggio del turno raccontano di un netto 4-2 per il Napoli. Allora, incrociando le dita per martedì sera e auspicando che lo score si aggiorni a favore degli azzurri, vediamole, nel dettaglio, le precedenti sfide nelle quali i napoletani hanno incrociato i tacchetti con una formazione del Portogallo.

Coppa Uefa 1974-75: Napoli-Porto

Fu la prima partita tra azzurri e portoghesi: conclusa con il passaggio del turno e l’approdo agli Ottavi di finale di quella che, allora, si chiamava Coppa Uefa, in virtù di un doppio 1-0 all’andata (marcatore Orlandini) e al ritorno (rete di Clerici). Sulla panchina azzurra sedeva Luis Vinicio e, quell’anno, il Napoli contenderà lo scudetto alla Juventus classificandosi secondo.

1989-90: il Napoli di Maradona elimina lo Sporting di Lisbona

Siamo in piena epopea maradoniana e gli azzurri dettano legge in Italia e in Europa. Il Napoli, quell’anno, vincerà il secondo tricolore della sua storia e si presenta ai nastri di partenza continentali come la squadra detentrice della Coppa Uefa. Ai Trentaduesimi di finale il sorteggio mette di fronte i partenopei campioni in carica contro la seconda squadra della capitale portoghese Lisbona. Sfida difficile che, tanto all’andata quanto al ritorno, vedrà il punteggio non schiodarsi dallo zero a zero. A decidere la qualificazione, perciò, la lotteria dei calci di rigore nella bolgia di un San Paolo stracolmo all’inverosimile e infuocato da un tifo scatenato. Nonostante l’errore dal dischetto del D10S del calcio, oltre a quello di Massimo Crippa, il Napoli avrà la meglio con un 4-3 finale.

1994-95: Napoli-Boavista

La parentesi felice e vincente di Diego Armando Maradona si è chiusa. Il Napoli, purtroppo, ha imboccato la strada che lo condurrà al fallimento e al salvataggio da parte di Aurelio De Laurentiis. Quell’anno, però, in panchina l’allenatore giramondo Vujadin Boskov, gli azzurri disputano per l’ultima volta sotto la proprietà di Corrado Ferlaino una competizione europea. In Coppa Uefa il tabellone li mette ancora una volta di fronte a una squadra portoghese: stavolta trattasi della meno blasonata Boavista. I napoletani fanno loro la qualificazione agli Ottavi di finale della coppa vinta appena 5 anni prima, grazie a un pareggio in trasferta con rete di Benny Carbone e a una vittoria in casa per 2-1 suggellata da una doppietta di Massimo “Il Condor” Agostini.

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2008-09: Napoli-Benfica

Dopo sei sfide ecco arrivare, ancora in Coppa Uefa, la tenzone contro la squadra più blasonata del Portogallo: il Benfica che fu di Eusebio. Gli azzurri si sono guadagnati l’accesso alla fase finale della competizione vincendo il torneo Intertoto e passando il turno preliminare; ma, purtroppo, nonostante il pirotecnico 3-2 dell’andata a Fuorigrotta con marcature azzurre di Vitale, Denis e Maggio, i partenopei vengono eliminati al primo turno dai lusitani a causa di un impietoso 2-0 nel ritorno a Lisbona.

2013-14: riecco il Porto

Seconda doppia sfida europea con i rivali storici del Benfica e, purtroppo, stavolta il risultato sarà diverso da quello di esatti 40 anni prima. Il Napoli è stato ripescato in Europa League dopo essere stato eliminato dal girone di ferro in Champions League con Arsenal, Borussia Dortmund ed Olimpique Marsiglia. Passati facili i Sedicesimi di finale con lo Swansea, i partenopei di Rafa Benitez si trovano nuovamente fronte al Porto agli Ottavi di quella che fu la Coppa Uefa. Al “Dragao” i padroni di casa si imporranno per 1-0 e faranno propria la qualificazione ai Quarti di finale pareggiando 2-2 a Fuorigrotta (reti azzurre di Goran Pandev e Duvan Zapata).

2016-17: la nuova sfida al Benfica in Champions League

Seconda stagione del “Comandante” Maurizio Sarri alla guida tecnica degli azzurri e calcio champagne a go-go. Quell’anno il Napoli ritroverà di nuovo una squadra portoghese sul proprio cammino europeo ma, per la prima volta, le gare contro i lusitani avranno quale cornice la coppa dalle grandi orecchie. Il Benfica, affrontato nel girone di Champions League, sarà liquidato con un 4-2 casalingo (Hamsik, Milik e doppietta del folletto belga Mertens) e un 1-2 al “Da Luz” (Callejon e ancora “Ciro” Mertens).

Braga, atto I

La tredicesima e, al momento, ultima partita disputata contro una compagine portoghese, è stata quella dell’andata contro lo Sporting Braga: vittoria e una delle poche note positive della disastrata e durata lo spazio di un mattino gestione di mister Rudi Garcia. Domani saranno quattordici e, al Maradona, basterà un pari o una sconfitta di misura per far risuonare ancora il grido The Champiooons…