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Napoli Futsal: Tutto pronto per essere ancora protagonisti

Foto da Napoli Futsal

La società azzurra si è mossa sul mercato e non solo per regalare un sogno

La scorsa stagione non è stata solo una parentesi, anzi. È questo quello che si percepisce dal modus operandi del Napoli Futsal che, dal presidente al vicepresidente, Serafino e Massimo Perugino, passando per il direttore generale Pasquale Scolavino, in questi mesi di pausa tra l’annata 2023-2024 e quella 2024-25 della massima serie dell’italico calcio a 5, hanno lavorato , fuori e dentro il Palazzo, per dare continuità agli eccellenti risultati sportivi dello scorso anno: una prima Coppa Italia vinta contro l’Olimpus Roma e una storica finale scudetto persa allo spareggio contro il Meta Catania. Procediamo, però, con ordine.

Politica sportiva


Qui va dato atto al massimo rappresentante del Napoli Futsal, Serafino Perugino, di aver compiuto un vero e proprio capolavoro che, oggi, alla vigilia della nuova stagione della pelota a cinco, pone gli azzurri in una situazione di società modello, protagonista e motore dell’intero movimento calcettistico nazionale. Stiamo riferendoci, ovviamente e primeriamente, all’azione che, fin dal giorno immediatamente successivo alla gara spareggio che, al PalaJacazzi di Aversa, ha consegnato lo scudetto ai siciliani del Meta, il presidente azzurro ha egregiamente condotto per la costituzione del “Consorzio Lega Futsal Serie A”: organismo nato per tutelare le società della massima serie del calcio a 5 penalizzate, a detta di Serafino e degli altri presidenti, dalla gestione verticistica ed esclusiva della Divisione nazionale di Calcio a 5, e della quale l’imprenditore attivo nel campo della musica e innamorato del futsal è stato eletto vicepresidente.

Futsalmercato


Protagonista – e non poteva essere altrimenti per una società che non nasconde più le proprie ambizioni -, il Napoli Futsal, anche nella campagna acquisti e cessioni 2024-25. Cinque i colpi fin qui piazzati per rinforzare la già buona rosa a disposizione di mr Fulvio Colini e fare quel salto di qualità che consenta di conquistare l’agognato primo scudetto della giovane storia del calcio a 5 napoletano: Massimo Mentasti, Valder Salas (fratello del 10 azzurro Javier), Umberto Caruso e i brasiliani – con lo stato di formati – Pelezinho e Gabriel. Cinque nomi, cinque acquisti che rinforzano la squadra in ogni ruolo e danno quel plus di esperienza, classe, tecnica, sacrificio per un mix che, si spera, a fine dell’annata che a breve andrà a cominciare, culminerà in nuovi e più grandi successi sportivi.

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Le dichiarazioni


Ci sono, infine, le dichiarazioni rilasciate da esponenti di primo piano della dirigenza azzurra come il vicepresidente Massimo Perugino e il direttore generale Pasquale Scolavino: veri e propri gridi di battaglia, chiamate alle armi, per accedere la fantasia ed alimentare i sogni tricolori di una tifoseria che, come da tradizione in ogni settore ed ambito sportivo all’ombra del Vesuvio, fa della passione e dell’amore smisurato per i propri colori il marchio di fabbrica.
“L’anno appena trascorso ci ha visto protagonisti assoluti, soprattutto nella seconda e nell’ultima parte del campionato – ha dichiarato il vicepresidente e braccio destro del patron Serafino Perugino -. Abbiamo messo per la prima volta in bacheca un trofeo importantissimo come la Coppa Italia. Resta l’amarezza per lo scudetto, ma questo è lo sport. Per la prossima stagione, al roster già forte e collaudato, abbiamo aggiunto degli innesti di qualità per poter fare, ancora una volta, un campionato di altissimo livello. Ogni nostro avversario – ha suonato la carica Massimo Perugino – dovrà lottare fino all’ultimo secondo per batterci”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del vicepresidente le affermazioni precampionato del direttore generale Pasquale Scolavino che, sulla prossima regular season, ha affermato che “il campionato sarà molto equilibrato, tutti i club si sono rinforzati. Ogni match sarà una battaglia sportiva, sappiamo che non esistono gare semplici. Penseremo partita dopo partita, questa è la nostra mentalità”; ma, ha poi concluso fiducioso, “saremo sicuramente protagonisti”.