Home Apertura Napoli Juve, Conte: “numeri che fanno girare la testa”

Napoli Juve, Conte: “numeri che fanno girare la testa”

Il Napoli batte in rimonta la Juventus al Maradona, attraverso un secondo tempo di dominio assoluto. Bianconeri in vantaggio nel finale del primo tempo, con la rete del neo arrivo Kolo Muani. Gli azzurri nella ripresa sfoderano una prestazione da big e ribaltano il match prima con Anguissa che firma l’1-1 di testa su cross di Politano, poi con il sigillo di Lukaku su rigore, concesso per un fallo di Locatelli su McTominay, bravo a dribblare in un fazzoletto il centrocampista juventino, costringendolo al fallo.

Su tutti spiccano le prove di Anguissa, Lukaku e Politano. Da segnalare, sullo 0 a 0, una paratona di Meret su Yildiz.

Il tabellino:

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka (44′ st Gilmour), McTominay; Politano (37′ st Mazzocchi), Lukaku (44′ st Simeone), Neres (45’+2′ st Ngonge). Allenatore: Antonio Conte

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso (20′ st Savona); Locatelli (29′ st Douglas Luiz), Thuram; Yildiz (20′ st Mbangula), Koopmeiners, Gonzalez (29′ st Conceiçao); Kolo Muani (37′ st Vlahovic). Allenatore: Thiago Motta

Arbitro: Chiffi

Marcatori: 43′ Kolo Muani (J), 12′ st Anguissa (N), 24′ st rig. Lukaku (N)

Ammoniti: Cambiaso (J), Lobotka (N), Spinazzola (N), Koopmeiners (J)

Mister Conte in conferenza stampa

“Il messaggio che lanciamo è che sicuramente sono due vittorie, con l’Atalanta e con la Juventus che ci danno forza, autostima e fiducia, soprattutto perché stanno arrivando in un momento in cui ci stanno capitando delle cose che potevano ammazzare chiunque. Ma io al gruppo ho sempre detto di non lamentarsi. Tante volte mi viene chiesto cosa manca, ma un leader non deve pensare a cosa manca, ma a quello che ha”, è quanto dichiarato da Antonio Conte in conferenza stampa, a margine della vittoria del Napoli al Maradona per 2 a 1 in rimonta sulla Juventus.

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“Questo è un gruppo di ragazzi che crede fermamente nel lavoro, tecnico, tattico, fisico è una squadra che è cresciuta in maniera esponenziale dall’inizio dell’anno. In sei mesi sono stati fatti dei progressi frutto del lavoro perché non è che ti arriva tutto per grazia divina. Talvolta sento dei commenti particolari, gli altri sono sempre più belli, più carini e più profumati, io dico invece che questo è un Napoli che gioca un calcio europeo e continuerà a farlo”, ha continuato il tecnico azzurro.

“La cosa bella è vedere che nei momenti di difficoltà che stiamo avendo, al di là dei discorsi del mercato e degli infortuni di giocatori importanti, non cambia niente. Per me è motivo di soddisfazione perché significa che tutti stanno lavorando nella giusta maniera, tutti si sentono coinvolti, tante volte mi dispiace che ha giocatori come Raspadori o Gilmour non riesco a dare minutaggio in più, però abbiamo solo una competizione. Però dobbiamo continuare così, restando umili, testa bassa e pedalare”.

Su Kvaratskhelia


“Mi è dispiaciuto sapere che i suoi agenti stavano trattando da tanto tempo con il Psg. Non l’ho trovato bello. Però a lui auguriamo il meglio, perché è un bravo ragazzo. Si va avanti, siamo tutti utili e nessuno indispensabile”.