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Nuova data riapetura stadio Collana, parla Sandro Cuomo

L’ex olimpionico Sandro Cuomo: “L’importante è riaprire”

Slittamento di 30 giorni della riapertura parziale dello stadio Arturo Collana, fissata per il 12 aprile e, poi, procrastinata al prossimo 13 maggio? “Non sarà un mese in più o in meno a cambiare lo stato delle cose per una struttura chiusa, ormai, dal 2016. L’importante è riaprire”. A pensarla così è Sandro Cuomo: napoletano, olimpionico di scherma, presidente del comitato che riunisce le associazioni che svolgevano attività sportiva all’interno dell’impianto di piazza Quattro giornate nel quartiere Vomero prima della sua chiusura”.

Presidente Cuomo, quante le associazioni riunite nel comitato da lei presieduto prima che il Collana fosse chiuso ed ogni attività cessasse?

“Erano 21 associazioni che spaziavano in ogni ambito sportivo: dal calcio alla scherma, dall’atletica leggera al rugby che, mi permetta di sottolinearlo, hanno avuto un ruolo fondamentale nella battaglia condotta con la Regione Campania per mandare via dall’impianto  l’ex gestore privato; ma…”.

Ma?

“In questi anni di chiusura forzata qualcuno ha nel frattempo trovato altri spazi per portare avanti la propria attività, qualcun altro si è fermato e qualcun altro ancora ha purtroppo dovuto smettere”.

In questo senso tornare al Collana sarebbe fondamentale.

“Indubbiamente non le nascondo che l’impianto del Vomero è per noi strategico, vuoi per centralità, vuoi per bacino d’utenza, vuoi per il carattere polisportivo della struttura in una città  che, ci tengo a ricordarlo, non ha altri esempi simili”.

Avete già qualche accordo o promessa d’accordo per rientrare a svolgere attività sportiva all’interno dello storico impianto vomerese?

“Al momento no; però, in sintesi le dico che il percorso prevede l’affido della concessione da parte della Regione Campania al Coni che, poi, dovrà affidarne la gestione alle singole federazioni sportive e, solo a questo punto, queste ultime potranno siglare accordi di concessione per affidare campi, piste, palestre in gestione alle associazioni come quelle raccolte nel comitato da me presieduto. Non esiste affido diretto”.

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La data di riapertura, prevista per il 12 aprile, è slittata al prossimo 13 maggio? Cosa pensa di questo ulteriore ritardo?

“Sinceramente credo che per un impianto chiuso dal 2016 un mese in più uno in meno non faccia differenza. L’importante, per noi, è che entro settembre si possa ripartire. Siamo davvero contenti che dopo anni la situazione si sia sbloccata e puntiamo con il nuovo Arturo Collana ad avere un impianto finalmente degno della città di Napoli”.